L’orrido di Nesso si trova nel borgo di Nesso, a trenta minuti da Bellagio. L’orrido è una cascata di acque spumeggianti, creatasi dall’incontro di due torrenti [il Tuf e il Nosè], che scende lungo una gola naturale nella roccia, gettandosi nel lago di Como.
Vi consiglio di vederla prima dall’alto, dal Belvedere del centro del borgo [Piazza Castello], e poi dal basso, scendendo gli scalini e seguendo le indicazioni che portano al ponte della Civera.
Noi, appena arrivati a Nesso, abbiamo parcheggiato in Via Roma proprio di fronte all’inizio della scalinata che porta all’Orrido di Nesso.
Cosa vedere a Nesso, oltre all’Orrido
La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, che si trova nel bosco di Nesso.
Noi purtroppo non siamo riusciti a visitarla, perché avremmo dovuto riprendere nuovamente la macchina per percorrere la strada provinciale [farla piedi con tre bambini non era molto raccomandabile].
I resti del Castello di San Lorenzo, che si vedono meglio dal basso, dal parcheggio lungo la strada.
Nel centro del borgo, c’è una via percorribile a piedi che si chiama proprio Via al Castello.
Non lasciatevi ingannare, perché non porta ad una visuale migliore del castello e i cartelli che si trovano lungo la strada sono un pochino fuorvianti.
Il castello, o quantomeno quel che ne resta, è di proprietà privata perché acquistato da alcuni svizzeri.
La Chiesa di San Martino, quasi a picco sul lago [noi l’abbiamo trovata chiusa].
Alla Chiesa di San Martino si può arrivare a piedi o, per il primo tratto, anche in macchina [se siete fortunati, parcheggiate al cimitero di Careno].
Imboccate poi la strada pedonale che si addentra nel piccolo e caratteristico borgo. Sembra quasi di tornare indietro nel tempo, tra scalini, piccole finestre piene di fiori, sedie di legno messe fuori dalla porta alla ricerca di fresco e chiacchiere.
Dopo una passeggiata di qualche minuto si arriva alla Chiesa della Beata Vergine Assunta e proseguendo la passeggiata arriverete alla Chiesa di San Martino.
Lasciata la Chiesa alle spalle e continuando a percorrere la stradina in discesa, arriverete ad una piccola spiaggetta con accesso al lago.
Lo sapete che l’Orrido di Nesso è stato anche menzionato da Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico?!
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Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!