Pensate che portare dei bambini in un museo sia una cosa difficile per voi e noiosa per loro?
Beh, provate a portarli a vedere il Borgo Dipinto di Claino con Osteno, un vero e proprio museo a cielo aperto, dove potranno ammirare dipinti passeggiando per le vie del borgo.
Inoltre, prima o dopo aver visitato il borgo, potrete fare una tappa al Lago di Piano, una bellissima riserva naturale poco distante da Claino.
CLAINO CON OSTENO
Claino con Osteno è un comune montano, a 280 metri di altitudine, situato alle pendici della Valle d’Intelvi e affacciato sulle acque del Lago di Lugano (chiamato anche Lago di Ceresio).
Questo borgo conta 544 abitanti ed è formato da varie frazioni.
COM’E’ NATO IL BORGO DIPINTO?
“Borgo dipinto Claino” è un’iniziativa di rivalutazione del borgo di Claino, vittima negli ultimi decenni dello spopolamento, come successo in molti altri paesi montani.
L’idea di arricchire il piccolo borgo di Claino con dei dipinti artistici è stata lanciata da due cittadine, Claudia Pasquini e Luisella Parisi, tramite una lettera indirizzata all’amministrazione comunale nel settembre 2015.
L’allora sindaco in carica, Giovanni Bernasconi, accolse con molto entusiasmo l’idea e diede via al Borgo Dipinto di Claino, un museo a cielo aperto di arte storia e architettura, con vista sul lago di Lugano e sui monti comaschi.
LA CHIESA DI SAN VINCENZO MARTIRE DI CLAINO CON OSTENO
Come tutte le chiese del paese è rivolta verso ponente e fu eretta in mezzo alle abitazioni per proteggerla dalle bande di briganti.
Dedicata al martire già nel 1300, fu consacrata il 3 agosto 1510 sotto la diocesi di Milano a cui ancora oggi appartiene
La chiesa anticamente doveva essere stata molto piccola e utilizzata solo per i battesimi.
Prima del 1300 la chiesa era già stata allungata sul fianco destro assumendo l’attuale pianta a croce, mentre la cupola fu costruita nel 1847 e affrescata nel 1860 gratuitamente dal clainense Vincenzo de Bernardi.
L’INFORMAZIONE IN PIU’
Se volete fare una breve passeggiata rinfrescante mentre siete a Claino, seguite le indicazioni che portano al vecchio lavatoio.
Lungo il percorso passerete di fronte ad una fonte d’acqua freschissima, dove potrete anche riempire le vostre borracce, oltre a godere della frescura del luogo immerso nel bosco.
LE ORIGINI DEL LAGO DI PIANO
Anticamente, la sponda orientale del lago di Lugano si introduceva all’interno della Val Menaggio fino a dove oggi si trova il lago di piano, che prima non esisteva.
Al momento dello scioglimento dei ghiacciai, una grande quantità di detriti furono portati verso valle dando luogo alla formazione di due grossi fluviali che dai fianchi delle montagne si depositarono verso il Ceresio.
Ulteriori apporti fluviali dei torrenti circostanti e forti piogge portarono a valle una notevole quantità di ghiaia e argille e sabbie.
Tutti questi detriti si vuotarono all’interno della parte più orientale del lago di Lugano impaludandola fino a staccare la porzione che oggi costituisce il Lago di Piano.
COSA FARE E DOVE PARCHEGGIARE AL LAGO DI PIANO
Noi siamo arrivati al Lago di Piano al mattino e abbiamo trovato subito parcheggio proprio di fronte all’ingresso della Riserva Naturale.
Se volete fermarvi per il pranzo avete due opzioni: usufruire di uno dei tavoli in legno (sulla destra) presenti in mezzo agli alberi e fare un pic-nic in mezzo alla natura con vista lago, oppure mangiare al bar-ristorante che c’è sulla sinistra.
Inoltre, è possibile percorrere tutta la passeggiata che costeggia il lago, salutando anche le paperelle che ad un certo punto vi correranno incontro alla ricerca di un pezzo di pane.
Vi segnalo inoltre la presenza di un camping, con accesso diretto al Lago.
Se vi è piaciuta la nostra gita al Lago di Piano e al Borgo Dipinto di Claino con Osteno, condividete il mio articolo con i vostri amici e continuate a seguirmi per scoprire nuove mete.
Vi ricordo inoltre che mi trovate, sempre come Sossupermamma, anche su Instagram e su Facebook.
A presto!
Federica – Sossupermamma
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!