This is Halloween, this is Halloween
Pumpkins scream in the dead of night…
Se siete amanti di questa festa, probabilmente avrete letto cantando la frase qui sopra, perché è la strofa di una canzone di Halloween.
Halloween è una festa di origine americana legata alla leggenda di Jack-o’-lantern e in Italia si sta facendo conoscere sempre di più, anno dopo anno.
Molti la amano, molti la odiano e molti stanno iniziando a cambiare idea in merito a questa “nuova” tradizione.
In America anche gli adulti partecipano ai preparativi e alla festa di Halloween, non solo i bambini!
Vialetti, giardini, porticati e case addobbati con zucche intagliate o decorate, fantasmi fluttuanti, ragni piccoli o grandi che si arrampicano ovunque, pipistrelli svolazzanti, piccole bare semiaperte, scheletri e lapidi inclinate posizionate nei giardini di casa…insomma, pensate a qualsiasi cosa spaventosa e la troverete lungo i quartieri di quasi tutte le case americane.
In Italia è tutto molto “meno spaventoso”, perché come ho scritto pocanzi, non tutti amano questa festa e anche perché non ci sono le stesse case che si trovano in America [un vero peccato…io le adoro!].
Ma chi era Jack-o’-lantern?
Stingy Jack era un fabbro irlandese, avido scommettitore e bevitore.
Una sera, come di consuetudine, si recò al pub per bere birra e lì incontrò il Diavolo.
Jack era talmente astuto che, negli anni, riuscì a ingannare il Diavolo per ben tre volte, fino a fargli promettere che non avrebbe mai reclamato la sua anima.
Quando dopo dieci anni Jack morì, a causa dei troppi peccati commessi in vita, la sua anima non venne accettata in Paradiso.
Ma nemmeno le porte dell’Inferno si aprirono per lui, perché il Diavolo era troppo arrabbiato con Jack.
L’unica cosa che gli fu concessa dal Diavolo, fu un carbone ardente, che Jack mise all’interno di una rapa svuotata, in modo da farlo durare più a lungo ed illuminare la sua strada mentre cercava un luogo in cui riposare in eterno.
Da quel momento, nella notte di Ognissanti, il fantasma di Jack-o’-lantern (da lì in poi venne così chiamato) gira per le strade facendosi luce con la sua lanterna spettrale.
La leggenda nasce quindi in Irlanda, dove c’erano molte rape.
Ma poi gli irlandesi immigrarono in America e lì le rape scarseggiavano; vennero così sostituite con le zucche, che erano invece molto abbondanti nel nuovo continente.
E cosa sono i campi di zucca?
In America i campi di zucca si trovano principalmente all’interno di fattorie e vivai, dove le persone possono entrare, scegliere la zucca che preferiscono (You Pick – predi tu, raccogli da solo) e portarla a casa per decorarla, oppure intagliarla e mettervi all’interno una candela per renderla ancora più spaventosa con l’arrivo del buio.
Negli ultimi anni questi campi sono comparsi anche in Italia e funzionano nello stesso modo di quelli americani.
In alcuni campi sono previsti anche laboratori per decorare le zucche e giochi a tema per i bambini.
Quanto dura una zucca di Halloween?
Purtroppo, le zucche di Halloween non sono eterne, quindi ogni anno dovrete aguzzare la vostra fantasia per crearne di nuove.
Le zucche intagliate sono le più difficili da conservare e deperiscono in poco tempo.
Per cercare di farle durare un po’ di più, rallentando quindi disidratazione e muffa, potete coprire le zone intagliate e l’interno della zucca con della vasellina.
Se invece scegliete di decorare le vostre zucche con tempere, pennarelli indelebili, colla e glitter (quindi senza intagliarle), si conserveranno anche fino a febbraio se sarete fortunati.
Dove sono i campi di zucca You Pick in Lombardia?
Noi quest’anno abbiamo deciso di provare l’esperienza di andare a raccogliere le nostre zucche da decorare in uno dei campi che si trovano qui in Lombardia.
Siamo andati al Campo dei Fiori di Galbiate, in località Sala al Barro (SP51 n°4), in
provincia di Lecco: il primo campo di zucche del Nord Italia.
Il campo non è grandissimo, ma i bambini si sono divertiti un sacco, perché si sono ritrovati in mezzo a tantissime zucche e…ragni, fantasmi, scheletri, ossa, streghe…con il lago di Annone e il suo splendido tramonto a fare da cornice a tutto ciò.
All’interno del campo potete scegliere tra tantissime zucche, pronte per essere raccolte e poi portate a casa per essere decorate o intagliate.
Se siete amanti della zucca in cucina, potete acquistare delle zucche da mangiare: le trovate in vendita ai tavoli accanto al campo.
Al campo di Galbiate vengono coltivate zucche di ogni tipo, anche le meno conosciute: violino, butternut, mantovana, Chioggia, Hokkaido e la zucca spaghetti.
Il campo è totalmente recintato, ingresso gratuito, di facile accesso anche con i passeggini e il parcheggio libero si trova proprio accanto.
I bambini possono decorare la loro zucca direttamente al campo (laboratorio a pagamento, 5,00 € a bambino).
Il prezzo delle zucche decorative varia in base alla dimensione (a partire da 3,00 €).
Il campo apre da metà settembre fino al 31 ottobre.
Orari: da Lunedi a Giovedì dalle 16.00 alle 18.30 (ingresso libero senza prenotazione, salvo modifiche per i numerosi accessi); il Venerdì, il Sabato e la Domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.30 (ingresso previa prenotazione on-line).
Visto il successo di queste iniziative, vi consiglio di verificare sempre orari e modalità di accesso sul sito internet www.ilcampodeifiorigalbiate.it o sulle loro pagine social (Instagram e Facebook).
Altri campi di zucca You Pick in Lombardia:
Questi campi non li abbiamo ancora visitati, quindi non vi so fare una recensione in merito.
Il Campo di Zucche di Tulipania, Via Roma n° 61, Terno d’Isola (BG)
Aperto solo nei fine settimana di ottobre, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, si pagano solamente le zucche che si portano a casa.
Il Campo dei Mirtilli di San Vito, Cascina Nuova, Gaggiano (MI)
Costo biglietti: 15,00 € e comprende la raccolta della zucca in campo e laboratorio di intaglio e decorazione (più eventuali ulteriore proposte).
Gli adulti e i bambini fino ad un anno non pagano, prenotazione obbligatoria.
Il Campo di Federica, Via Tonale, 20014 Nerviano (MI)
Prenotazione obbligatoria.
Costo biglietti: dal martedì al venerdì 15,00 € – sabato e domenica 18,00 € (bambini fino ai 2 anni gratis).
Il Campo di Zucche a San Martino Siccomario, Via Piemonte, località La Lanca, San Martino Siccomario (PV)
Il campo è aperto dalle 10.00 alle 24.00 tutti i sabati e le domeniche, da metà settembre al primo novembre.
Costo biglietti: 12,00 € a persona e si possono acquistare direttamente all’ingresso; i bambini di età inferiore ai 3 anni non pagano.
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!
