I PRODOTTI IN FOTO NON SONO SPONSORIZZATI
Documentandomi qua e là ho notato che ci sono diverse versioni della Calamarata.
Un piatto di origine campana, molto conosciuto anche fuori dall’Italia.
Oggi voglio condividere con voi la ricetta della mia Calamarata, che ho un po’ adattato in base ai nostri gusti (ad esempio ho eliminato l’aglio) e alle nostre esigenze (perché ho tre bambini che mangiano le nostre stesse cose).
INGREDIENTI
• 500 g di Calamarata (io ho usato quella liscia di Gragnano trafilata al bronzo)
• 400 g di Calamari tagliati ad anelli
• 400 g di Pomodorini Ciliegino
• Olio EVO q.b.
• Mezzo Bicchiere di Vino Bianco
• Un Cucchiaino di Concentrato di Pomodoro
• Sale q.b.
• Prezzemolo q.b.
• Peperoncino q.b. [io l’ho aggiunto alla fine solo sul piatto di mio marito, visto che la pasta era anche per i bimbi]
PROCEDIMENTO
Portate a bollore una pentola di acqua, salatela e cuocete la Calamarata [al dente].
Preparate il sugo facendo rosolare l’olio in una padella, aggiungendo poi i calamari precedentemente tagliati ad anelli e sfumando con il vino bianco.
Nel frattempo, lavate i pomodorini e tagliateli a spicchi; aggiungeteli ai calamari, regolate di sale e unite anche il concentrato di pomodoro.
Abbassate la fiamma e coprite con un coperchio, cuocendo il tutto per dieci minuti circa.
Aggiungete il prezzemolo ed eventualmente il peperoncino.
Scolate la pasta [tenendo da parte un bicchiere di acqua di cottura] e unitela al sugo.
Mantecate il tutto sul fuoco, aggiungendo un pochino di acqua di cottura per evitare di far asciugare troppo la pasta.
BUON APPETITO!
Se vi piacciono le mie ricette, continuate a seguirmi qui sul Blog e anche sui miei profili Instagram e Facebook.
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!