Benissimo, da settimana prossima devo iniziare lo svezzamento del mio bimbo: il pediatra mi ha detto tutto quello che devo fare, ma io come una stupida non mi sono scritta nulla e adesso credo di ricordarmi la metà delle cose che mi ha detto…e l’altra metà non so nemmeno da che parte iniziare a farle!
L’agitazione per l’inizio di una nuova avventura (perché si, svezzamento significa addentrarsi in un mondo completamente nuovo, sia per il bambino, sia per la mamma) a volte fa sentire impreparate e impacciate le neomamme: non preoccupatevi, anche questo è più che normale, ma ve la caverete egregiamente anche questa volta!
Prima di iniziare lo svezzamento del mio primo figlio Luca, andai ad un incontro gratuito tenuto presso la mia Asl di competenza, che parlava proprio dello svezzamento: quando iniziarlo, come e quando introdurre gli alimenti.
Appena tornata a casa, mi misi subito al computer per scrivere per bene tutti gli appunti che avevo preso durante l’incontro, in modo da averli sempre sotto mano.
E vi assicuro che mi sono tornati utilissimi anche durante lo svezzamento di Elena ed Alessandro, perché a volte, alcune cose che sembrano banali, magari si dimenticano e si danno per scontate quando si ha un altro figlio che ormai mangia praticamente tutto!
Di seguito vi propongo le mie istruzioni personali per lo svezzamento che potete stampare e mettere sul frigorifero in modo da averlo sempre sott’occhio
· Iniziare con la prima pappa, quella del mezzogiorno, al 5° o al 6° mese, nella fascia oraria compresa tra le ore 12.00 e le ore 13.30
· Dopo un mese dall’introduzione del pranzo, introdurre anche la cena
· Se a pranzo viene inserita la carne, la sera inserire il formaggio (o viceversa)
· Nella pappa aggiungere sempre un cucchiaino di olio extra vergine di oliva a crudo
· La merenda va introdotta dopo aver iniziato con successo il pranzo: si può dare frutta, latte, yogurt
· La prima frutta da dare è la mela, la pera e la banana
· Per fare il brodo, di verdure e successivamente di carne, potete seguire le istruzioni che ho indicato nei miei articoli, che trovate sempre nella sezione Svezzamento
· Le prime verdure da dare sono patata, carota e zucchina. Poi se ne può inserire una nuova a settimana (tralasciando inizialmente broccoli, asparagi, cavolfiore e spinaci, i quali possono dare problemi alla pancia per le loro proprietà diuretiche e lassative)
· Le creme da utilizzare sono inizialmente quella di riso e mais tapioca. Dal sesto mese può essere introdotto anche il glutine, quindi si può dare il semolino e la pastina (attenzione alle dimensioni, sulle confezioni viene specificata la grandezza)
· Niente sale e niente zucchero almeno fino l’anno di età
· Nella pappa si può aggiungere il formaggio: ricotta, caprino, parmigiano, crescenza. La quantità è di circa 30 grammi
· Se a fine pasto il bambino ha ancora fame, gli si può proporre della frutta
· La carne fresca e il prosciutto cotto possono essere introdotti a partire dall’ottavo mese
· Il pesce si può introdurre a nove mesi: sogliola, platessa, merluzzo, trota, nasello (cotti a vapore)
· A nove mesi si può introdurre il tuorlo d’uovo (sodo, somministrandolo gradatamente e non subito per intero): se piace al bambino direttamente con il cucchiaino, oppure sciolto nella pappa
· A dieci mesi si può introdurre il pomodoro (senza pelle e senza semi, in quanto difficili da digerire)
· A dodici mesi si può introdurre l’albume d’uovo, sempre gradatamente come per il tuorlo
· Dopo l’anno di età si può introdurre il latte vaccino
· Meglio evitare di somministrare tisane e camomilla, perché magari già zuccherate
· A colazione, se il bambino ha molta fame, aggiungere al latte uno o due biscotti al massimo
Perché evitare lo svezzamento precoce?
Iniziare lo svezzamento prima del quinto mese potrebbe far incappare in due rischi: quello del sovrappeso per un eccesso di apporto calorico e quello di contrarre allergie alimentari (se il bambino è predisposto).
Per questo motivo è meglio iniziare a introdurre la prima pappa e la frutta dopo il quinto mese se il bambino viene allattato al seno).
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!