Se tuo figlio nasce in estate tutti iniziano a dirti di non vestirlo troppo altrimenti poi ha troppo caldo, ma comunque devi mettergli o questo o quello perché è piccolo e devi stare attenta all’aria condizionata.
Se tuo figlio nasce in inverno tutti iniziano a dirti di non metterli indumenti di lana mica che poi è allergico.
Insomma, non c’è via di scampo nemmeno per quanto riguarda le stagioni e il vestiario. Se poi per disgrazia, una volta nato, al bambino compaiono strani puntini rossi sul collo, è la fine: non hai ascoltato i nostri consigli, te l’avevamo detto!
Keep calm e respira: nessuno è perfetto e c’è una spiegazione per tutto.
Vi ricordo che queste sono informazioni solo a titolo informativo e che non devono mai in alcun modo sostituirsi al parere del pediatra.
Il più delle volte, i puntini rossi che possono comparire sul collo di un neonato, sono dovuti ad un’irritazione della pelle dovuta al caldo, nota come “eritema da calore” o “sudamina” (più precisamente miliaria).
I puntini sono numerosi, leggermente in rilievo e si possono estendere al dorso e al torace.
È un problema poco significativo dal punto di vista medico, ma decisamente fastidioso per il bambino, poiché provoca prurito.
Compare solitamente in estate, oppure in altre stagioni se il bambino viene coperto eccessivamente o resta a lungo in ambenti surriscaldati, favorendo il ristagno del sudore sulla pelle.
Ricordate che il sistema di termoregolazione dei neonati non è ancora abbastanza efficiente per riuscire a svolgere il suo compito quando la situazione è critica: caldo o freddo eccessivo sono pericolosi.
Per risolvere il problema sono consigliabili bagni con acqua e amido di riso (o bicarbonato); poi sulla pelle va applicato un velo leggero di crema emolliente non unta.
Se il problema persiste per più di tre giorni, o se c’è febbre, si deve pensare a una malattia esantematica: occorre quindi consultare il pediatra.
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!