Durante la gravidanza si viene a conoscenza di malattie e infezioni di cui, fino a quel momento, non si era mai sentito parlare, magari perché non diventano pericolose se non si è appunto incinta.
La Listeria è un’infezione di cui la mia ginecologa, a suo tempo, mi parlò e mi mise in guardia. Ma parlando con alcune mamme, ho notato che non tutti i ginecologi hanno le stesse abitudini: molte donne incinte non conoscono questo batterio!
Questo articolo non intende sostituirsi ai consigli del medico curante, ma offrirsi come approfondimento per quelle persone che desiderano comprendere meglio la loro condizione fisica.
Prima di sottoporsi a qualsiasi cura è opportuno consultare sempre il proprio medico.
Che cos’è la Listeria?
La Listeriosi è una rara infezione causata dal batterio della Listeria Monocytogenes.
Questo batterio si trova comunemente nel terreno, nelle piante e nell’acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure.
Molti animali, (come bovini, ovini e caprini), possono venire infettati dal batterio senza dimostrare sintomi apparenti.
Di conseguenza, il batterio si può trovare nei paté, nei formaggi molli ed erborinati (come Brie, Camembert, formaggi con muffe o crosta bianca come i precedenti e preparati con latte non pastorizzato), nelle verdure crude non lavate, nei cibi pronti mal conservati, nelle carni crude e nel pesce crudo.
Come si manifesta?
La Listeria, inizialmente, assomiglia ad una normale influenza, con sintomi come mal di gola, febbre, nausea, perdita di equilibrio, torcicollo e dolore diffuso.
L’infezione può manifestarsi sotto due forme:
· la forma tipica delle intossicazioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione e provoca diarrea;
· la forma invasiva, detta anche sistemica, che dall’intestino passa nel sangue e si diffonde nell’organismo, arrivando al sistema nervoso, dando vita a encefaliti e meningiti e forme acute di sepsi. In questo secondo caso tra l’ingestione del cibo contaminato e la manifestazione dei sintomi può passare da uno a tre mesi.
Nelle sue manifestazioni più aggressive può essere letale per soggetti deboli, come anziani, persone debilitate, neonati e donne in gravidanza (potrebbe causare un aborto spontaneo, morte perinatale, parto prematuro, setticemia o meningite nel nascituro).
Come si può prevenire?
Per prevenire l’intossicazione da Listeria basta seguire delle semplici regole.
Cuocere bene i cibi (il batterio NON sopravvive al calore)
Lavare frutta e verdura prima di consumarle
Evitare di mangiare formaggi se non si ha la certezza che siano prodotti con latte pastorizzato
Lavare accuratamente le mani e gli utensili da cucina dopo aver maneggiato alimenti crudi
Consumare in tempi brevi gli alimenti deperibili
Come si cura?
La diagnosi di listeriosi può essere effettuata tramite analisi del sangue o analisi del liquido spinale.
La cura consiste in una terapia antibiotica, sia per gli adulti che per i bambini.
La cura antibiotica somministrata precocemente a donne in gravidanza può prevenire la trasmissione della malattia al bambino.
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!