Cavolo, sono tornata a casa dall’ospedale solo da due giorni e passo quasi tutto il tempo seduta sul divano con il mio bimbo attaccato alla tetta. La mia povera schiena inizia a risentirne! Devo assolutamente capire come usare il cuscino per allattamento.
L’allattamento, specialmente all’inizio, può essere difficoltoso, semplicemente poiché mamma e bambino devono trovare il giusto ritmo e la giusta modalità per vivere al meglio questo bellissimo periodo.
Utilizzare un cuscino per allattamento potrebbe essere un aiuto per la mamma, in modo da essere comoda, senza procurarsi fastidiosi dolori che renderebbero il momento della poppata una sofferenza.
I modi in cui si può utilizzare il cuscino per allattamento sono tantissimi: la sua forma pratica ed ergonomica lo rende perfetto sia per la gravidanza, sia per tanti altri momenti del post parto, oltre ovviamente alla poppata.
Una cosa molto importante da fare quando utilizzate il cuscino per allattare è rilassare i muscoli del braccio. Eviterete di incappare nella sindrome del tunnel carpale.
Prima di acquistare un cuscino per allattamento, prendete in considerazione per quanto tempo pensate di allattare il vostro bambino, in modo da acquistarlo della dimensione giusta per la vostra esigenza.
Alcune madri allattano al seno solo per 3 o 4 mesi, quindi un neonato di quest’età dovrebbe riuscire a rimanere comodamente sdraiato sulla maggior parte dei modelli, senza troppe difficoltà.
Se invece pensate di allattare il bambino per un paio d’anni anziché per un paio di mesi, scegliete un cuscino più grande che possa sostenere un bimbo più cresciuto.
Quali sono i vantaggi e gli utilizzi del cuscino per allattamento?
I vantaggi che si ottengono utilizzando il cuscino per allattamento sono molteplici.
Si riduce il peso che la mamma deve sostenere con braccia, spalle e collo durante la poppata.
Il neonato è in una posizione corretta e alla giusta altezza, ciò evita il dolore al capezzolo e riduce il rischio che il piccolo si stacchi durante la poppata.
Il cuscino è sufficientemente morbido da accogliere comodamente il bambino, senza però farlo sprofondare.
I materiali con cui è realizzato permettono una buona traspirazione, evitando l’eccessiva sudorazione e la comparsa di irritazioni fastidiose.
Riduce la pressione sull’addome della mamma.
In gravidanza, mettendo il cuscino fra le ginocchia quando dormi, doni un po’ di sostegno alla porzione lombare della schiena; puoi anche appoggiarlo dietro di te per aiutarti a mantenere una posizione laterale durante il sonno.
Se soffri di bruciore gastrico dovuto alla gravidanza, puoi utilizzarlo come cuscino in più per tenere la testa sollevata quando sei a letto.
Dopo i primi mesi può essere utilizzato per sostenere il bambino nei primi approcci con la posizione a pancia sotto e seduta.
Il neonato andrebbe lasciato prono a terra per alcuni minuti al giorno, allo scopo di rafforzare i muscoli del collo e insegnargli a spingere, rotolare, gattonare e a stare in piedi.
Puoi quindi utilizzare il cuscino per l’allattamento per migliorare quest’allenamento; sollevando il neonato con il cuscino gli permetti di avere una nuova prospettiva e di guardare un settore più ampio della stanza. Inoltre, può distrarlo dal fatto di ritrovarsi sdraiato sulla pancia, evitando che pianga o si stressi, visto che non tutti i bambini amano questa posizione.
E’ utilissimo a chi fa un allattamento misto o esclusivamente con biberon: in quel caso può essere utilizzato anche dai papà.
Se avete fatto un cesareo d’urgenza, con il cuscino da allattamento non dovrete sforzare l’addome e quindi non sentirete i punti che tirano ad ogni poppata.
Potete utilizzarlo, sia in gravidanza che non, sia donne che uomini, contro il mal di schiena, poiché allevia il dolore e scarica la tensione muscolare.
Potete usarlo seduti in poltrona o sul divano per leggere o per guardare la televisione.
Per creare un tappeto gioco per i bambini.
Per tenere alzati gli arti in caso di ingessature.
Quale modello di cuscino per allattamento scegliere?
Le dimensioni del bambino non sono l’unico fattore che dovete considerare quando scegliete un cuscino per l’allattamento; dovete anche tenere in considerazione la vostra corporatura, per essere sicure che si adatti bene al vostro corpo.
I cuscini per l’allattamento sono disponibili in varie forme: a “C”, a “O” oppure a mezzaluna. I modelli a “C” sono in genere quelli considerati “universali” e si adattano bene alla maggior parte delle conformazioni fisiche, pur garantendo un supporto adeguato al braccio materno.
I cuscini a “O” avvolgono completamente il busto e si rivelano molto utili per le madri che hanno bisogno di un sostegno maggiore dopo la gravidanza, a causa di qualche complicazione o di un parto cesareo.
I modelli a mezzaluna abbracciano la parte laterale del busto. Non sono molto adatti alle madri di corporatura piccola, perché i lati potrebbero cadere sullo schienale della sedia, sul divano o sulla superficie su cui ci si siede. Alcuni cuscini di questo tipo sono però regolabili e possono essere modificati per adattarsi alle misure della mamma.
E come faccio a lavare il cuscino per allattamento?
I cuscini per l’allattamento si sporcano in fretta, sia perché i bambini possono avere rigurgiti, sia perché possono verificarsi fuoriuscite di cacca dal pannolino, sia perché in estate si suda molto.
La maggior parte dei cuscini per allattamento sono dotati di fodera removibile, lavabile in lavatrice e che può essere messa in asciugatrice; alcuni cuscini hanno delle imbottiture in gommapiuma, che possono essere lavate a mano e poi stese ad asciugare.
A volte i tessuti biologici sono più difficili da lavare; tuttavia, se preferisci un’imbottitura e dei tessuti che non sono stati trattati con pesticidi, sappi che è necessario del tempo per lavarli a mano.
Nel caso in cui il cuscino non fosse dotato di una fodera rimovibile, puoi usare un lenzuolino per proteggerlo dalle macchie.
La mia esperienza personale con il cuscino per allattamento.
Durante la mia prima gravidanza, mi regalarono il cuscino per allattamento Boppy (premetto che non sto facendo pubblicità) ed iniziai ad usarlo non appena la pancia iniziò ad essere ingombrante.
Lo usavo di notte per sostenere la pancia e per fare spessore in mezzo alle gambe, oppure sul divano per trovare la giusta posizione per la schiena.
Poi, dopo il parto, ho iniziato ad usarlo per allattare, sia sul divano sia sulla sedia. Vi posso assicurare che, specialmente con la seconda figlia e con il terzo figlio, era molto utile perché riuscivo ad avere entrambe le braccia libere per coccolare gli altri miei bimbi mentre allattavo (nei primi periodi ho avuto a che fare con piccoli momenti di gelosia)!
Dopo i primi mesi ho iniziato ad usare il cuscino per allattamento sul tappeto dei giochi, in modo da stimolare i miei bimbi a tirare su la testa per seguirmi con lo sguardo, rafforzando così la muscolatura del collo, delle spalle e della schiena e successivamente per aiutarli ad imparare a stare seduti, lasciandogli anche qualche gioco vicino a loro per stimolare vista e tatto.
Io sono allergica (polvere, pollini e altro) ed asmatica, ed ho molto apprezzato che questo tipo di cuscino è in materiale sintetico. Cuscini in pula di farro mi avrebbero potuto dare problemi. Tra l’altro, penso che l’imbottitura sintetica con i bambini sia davvero meglio perché non rischia di ammuffire o non asciugare bene se viene lavata spesso.
In quest’ultimo periodo, per ovvi problemi di spazio (con due adulti e tre bambini lo spazio non è mai abbastanza!), ho dovuto liberarmi di molte cose. Vi giuro che mi è dispiaciuto tantissimo regalare il mio Boppy e nonostante abbia attraversato tre gravidanze e tre allattamenti era ancora in perfetto stato!
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA