El dì de san Bias se benediss la gola e el Nas – Il giorno di San Biagio si benedice la gola e il naso.
Anche quest’anno abbiamo rispettato la tradizione di San Biagio e abbiamo mangiato un pezzettino di panettone a testa…e speriamo che ci protegga davvero per tutto l’anno dal mal di gola!
Conoscete la storia di San Biagio?
San Biagio era un vescovo e medico armeno cattolico vissuto tra il III e il IV secolo, che salvò un bambino al quale si era conficcata una
lisca di pesce in gola, proprio grazie a un pezzettino di pane (in questo modo la mollica scendendo in gola portò con sé la lisca e il bambino riprese a respirare).
Quindi, in seguito a questo miracolo la Chiesa cattolica lo ha riconosciuto Santo e protettore di gola e naso.
Ma cosa centra il panettone con San Biagio?
Un’altra leggenda racconta che, pochi giorni prima di Natale, una massaia si recò da un frate molto goloso (di nome Desiderio) con l’obiettivo di far benedire una fetta di panettone.
L’uomo accettò e si fece lasciare il dolce per soddisfare la richiesta nei giorni seguenti, ma la donna non tornò più.
Frate Desiderio, a questo punto, decise di fare uno strappo alla regola e di mangiare il dolce durante le festività.
Un paio di mesi dopo, più precisamente il 3 febbraio, la massaia fece un inaspettato ritorno in Chiesa, chiedendo indietro la fetta di panettone.
Desiderio si trovò in una situazione di enorme imbarazzo e iniziò a pensare subito a qualche scusa, finché non sollevò un involucro posto in un angolino vicino all’altare.
Sotto, con grande sorpresa, il prete trovò un panettone molto più grosso rispetto a quello che doveva benedire inizialmente.
Il miracolo fu attribuito proprio a San Biagio, che già si celebrava il terzo giorno di febbraio.
A me le tradizioni piacciono molto, quindi, vere o meno che possano essere queste leggende, crederci non costa nulla…tutt’al più abbiamo mangiato un pezzo di panettone per nulla (sai che sacrificio!).
E voi oggi avete mangiato il panettone?
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!