Il più delle volte i bambini si divertono con poco, anche quando non hanno a disposizione tanti giochi. Al mare, ad esempio, già avere a portata di mano acqua e sabbia per loro è una gran conquista. Possono sperimentare, sporcarsi e sono liberi di fare quello che vogliono e dove vogliono!
Ricordo che il primo anno in cui siamo andati al mare con Luca, di soli sette mesi, il suo passatempo preferito era quello di mettere e togliere alcuni sassi (non troppo piccoli per evitare che li mettesse in bocca) dentro ad un secchiello che gli avevamo comprato al momento: in pratica con due euro e qualche sasso trovato in spiaggia, abbiamo risolto il “problema” gioco delle vacanze!
Ora i bimbi sono tre, sono due maschi e una femmina e hanno età differenti. I giochi da spiaggia sono notevolmente aumentati: secchielli, palette, formine, annaffiatoi, rastrelli, setacci, pistole ad acqua, barchette (e probabilmente dimentico qualcosa!), ma sta di fatto che non sempre li guardano. A volte si mettono a giocare con i giochi del bimbo vicino d’ombrellone, perché si sa che i giochi degli altri, anche se uguali ai nostri, sono sempre più belli; mentre altre volte è il nostro ombrellone che si popola di bambini dei vicini.
Detto ciò, voglio darvi qualche idea per divertirvi in spiaggia con i vostri bambini, tutte idee che ovviamente abbiamo già sperimentato più e più volte con i nostri figli!
Costruzioni di sabbia
Questo direi che è un gioco senza tempo! Con i bimbi più piccoli, papà e mamma fanno le costruzioni con secchiello e formine (se hanno la forma degli animali, potete cominciare a fargli distinguere le diverse forme, magari insegnandogli anche il verso dell’animale), ma sappiate che poi immancabilmente il bimbo demolisce tutto con gran foga e soddisfazione!
Con i bimbi un po’ più grandi, potete sperare nella loro collaborazione e fare costruzioni più elaborate.
Dalle gallerie ai castelli elaborati con torri, muraglioni e fossati (magari anche con l’acqua), facendo magari anche piccole decorazioni in cui i bambini possono sbizzarrire la fantasia usando materiali trovati sulla spiaggia, come bastoncini, alghe, sassi, conchiglie.
Oppure potete costruire insieme a loro delle vere e proprie città utilizzando le formine, con tanto di strade, alberi, ponti e palazzi, il tutto magari realizzato con i mezzi da lavoro (se li avete in dotazione, come noi, nel vostro parco giochi!) come ruspe, escavatori e camion…giusto per rendere più veritiera ed appassionante la costruzione.
Altro gioco che piace molto ai nostri bimbi è giocare ai gelatai e ai pasticceri
Uno spunto da cui partire è setacciare la sabbia fine ed asciutta da usare come zucchero da decorazione e usare i sassolini più piccoli come crumble di biscotti o pezzi di cioccolato.
Pista per macchinine o biglie
Anche questo si può definire un gioco senza tempo e senza età, prediletto particolarmente dai maschietti, cui si può giocare da soli, in due e più.
Pescare
Cercare e catturare pesciolini, granchietti, lumachine o paguri, da portare in un secchiello con l’acqua alla mamma come trofeo, per poi liberarli in mare.
Importante insegnare ai bimbi che le creature non sono un gioco e vanno trattate bene e liberate.
Se arrivate in spiaggia la mattina abbastanza presto, potreste trovare spiagge delle conche d’acqua formatesi grazie alle maree; molto spesso restano qui intrappolati dei piccoli pesciolini.
Salvare i piccoli animali è un bel passatempo oltre che utile e fa vivere ai bambini dei momenti da eroi.
Ricoprirsi di sabbia
Qui di solito la cavia da sotterrare è il papà, perché io soffro di claustrofobia e solo il pensiero di avere addosso tutta quella sabbia mi fa star male! Il massimo che è concesso di sotterrarmi ai miei figlie sono le gambe.
Fare gli archeologi
Questo è un altro gioco che piace molto a Luca, perché è un appassionato di dinosauri e spera sempre che, scavando e usando il setaccio, un giorno possa trovare un pezzo di osso dello Spinosauro, il suo dinosauro preferito!
Costruire una piccola piscina
Qui si nota la professione di mio marito Stefano, che è un ingegnere! La maggior parte dei papà, probabilmente, farebbe una normalissima buca per mettere dentro un bambino e farlo giocare con un po’ di acqua. Invece il nostro papà prende davvero le misure esatte per fare un quadrato o un rettangolo preciso, dove possono stare tutti e tre i bambini, facendo pure gli scalini per entrare ed uscire senza fare fatica!
Immersioni
I bambini più grandi possono cimentarsi nelle immersioni facendo a gara a chi prende il sasso sul fondale più profondo, piuttosto che vedere i pesci più belli, oppure cercare delle conchiglie sui fondali più generosi.
Raccogliere conchiglie e sassi
Questo è sempre stato il mio passatempo preferito, sin da bambina!
Adoravo e adoro tuttora camminare lungo il bagnasciuga alla ricerca di conchiglie, da conservare come ricordo, o da utilizzare per fare alcuni lavoretti di Home Decore o con i bambini.
La cosa che mi rende particolarmente felice è che, ora che non è più troppo piccola per camminare, Elena adora venire con me in queste passeggiate di ricerca!
Correre al tramonto per far scappare i gabbiani
Questo è il gioco preferito di Luca!
Verso l’ora del tramonto, la gente inizia ad abbandonare la spiaggia, mentre i gabbiani atterrano sulla sabbia alla ricerca di qualcosa da mangiare…ma se la nostra famiglia è ancora li, per i gabbiani non c’è pace!
Il giustiziere Luca è pronto a rincorrerli per tutta la spiaggia per farli scappare e, ovviamente, ora lo seguono a ruota anche Elena e Alessandro.
Pic-nic al tramonto
Mangiare in spiaggia, specialmente la sera al tramonto, è bellissimo e rilassante. Noi non abbiamo rinunciato a farlo nemmeno dopo l’arrivo dei nostri figli: basta organizzarsi e si può fare tutto anche con i bambini!
Quando i bimbi erano nel periodo dello svezzamento, gli preparavo a casa la loro pappa frullata e poi la mettevo nei loro thermos per tenerla bella calda e pronta per l’occorrenza.
Quando hanno iniziato ad essere più grandi e quindi non mangiavano più pappe frullate, ho iniziato a mettere nel thermos la pasta al sugo, oppure la carne già tagliata in modo che poi potessero mangiare da soli senza problemi; ora che invece mangiano tranquillamente quello che mangiamo noi, andiamo direttamente di pizza…una goduria mangiarla in riva al mare, con il rumore delle onde e le stelle che brillano in cielo!
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!