Le filastrocche sono tanto conosciute e tanto è diffusa la loro memoria perché sin dai tempi più antichi (anche i Romani, ad esempio, avevano filastrocche) servivano a scopi molto precisi.
C’erano filastrocche per giocare, altre per fare addormentare i bambini (le ninnenanne), altre per farli smettere di piangere, altre per insegnare loro delle conoscenze di base. Altre filastrocche servivano semplicemente per giocare con i suoni, divertirsi con le parole.
Chi scrive o inventa filastrocche gioca con le parole, che sono usate per liberare la fantasia, esprimersi in libertà, divertirsi e far divertire i bambini giocando con i suoni.
Massaggiamo le DITA del nostro bimbo
Questo dice non c’è di pane,
questo dice come faremo,
questo dice lo compreremo,
questo dice datelo a me,
e il mignolino oilì oilà
dice datelo a me che sono il più piccino!
Il FACCINO del nostro bimbo
Questo è l’orecchio bello,
questo è suo fratello.
Questa è l’orecchia bella,
questa è sua sorella.
Questa è la chiesina (bocca)
con i suoi fratini.
E questo è il campanin
Che fa din din din din!
Per le GAMBINE
Fate la nanna
coscine di pollo,
la vostra mamma
vi ha fatto il mantello
e ve l’ha fatto
con lo smerlo tondo.
Fate la nanna coscine di pollo.
Per le MANINE
In questa piazzetta
c’è una lepre che corre,
questo l’ha vista,
questo l’ha presa,
questo l’ha cucinata,
questo l’ha mangiata,
e a questo piccolino
non ne è rimasto neanche un pezzettino!
OPPURE
Il pollice cade nella pozza,
l’indice lo tira su,
il medio lo asciuga,
l’anulare fa la zuppa
e il mignolino se la mangia tutta!
Per la PANCIA e per la SCHIENA
Farfallina bella e bianca
vola vola e mai si stanca,
vola qui e vola li
poi s’arresta sopra un fior
“Ecco qui che l’ho trovato
bello, azzurro e profumato!”
Vola qui e vola li
Poi s’arresta sopra un fior.
“Non temere farfallina se ti prendo la manina,
una bimba come te
vola, vola con piacer.”
OPPURE
Formichina
Formichina
Cosa fai sul mio pancino
Formichino
Formicò
Dal pancino
Me ne vò!