Nooo! E’ da questa notte che mio figlio continua a vomitare ovunque, non so più da che parte partire a pulire: lui, il letto, il pavimento, il bagno. Cosa posso fare per aiutarlo a stare meglio?
Quando un bambino inizia a vomitare, è facile per una mamma entrare nel panico e non sapere dove sbattere la testa, soprattutto perché se il bambino non parla ancora, è difficile capire quando deve vomitare e accompagnarlo in bagno.
Vediamo insieme quali possono essere le cause del vomito e come comportarsi in questi casi con i bambini.
Questo articolo non intende sostituirsi ai consigli del medico curante, ma offrirsi come approfondimento per quelle persone che desiderano comprendere meglio la loro condizione fisica.
Prima di sottoporsi a qualsiasi cura è opportuno consultare sempre il proprio medico o pediatra.
Un solo episodio di vomito solitamente non è preoccupante. In caso contrario bisogna prendere tutti i provvedimenti del caso, dopo aver consultato il proprio pediatra. Il vomito nei bambini, specie se molto piccoli, può condurre facilmente a disidratazione, poiché i bambini si disidratano molto più facilmente degli adulti.
I principali sintomi della disidratazione sono: aumento della sete, urine scarse e/o di colore giallo scuro, bocca secca, occhi infossati, assenza di lacrime, perdita di elasticità della pelle.
Da tenere bene presente è che inappetenza e digiuno sono una naturale difesa dell’organismo.
I passi da seguire nel caso in cui un bambino inizia a vomitare, a prescindere dal motivo che può variare (indigestione, gastroenterite, o altra malattia), sono:
· mettere a riposo lo stomaco e garantire un sufficiente apporto di liquidi
· per le prime due ore non dare nulla né da bere né da mangiare
· iniziare poi a idratare lentamente il bambino, magari con un cucchiaino, somministrandogli acqua, tè o apposite soluzioni idratanti
· dopo qualche ora iniziare a far bere gli stessi liquidi in quantità maggiori (con bicchiere o biberon)
· quando si ha la sicurezza che il vomito si è placato, introdurre cibi leggeri (cracker, pane e miele, riso, pollo lesso, patate bollite; ai bambini più piccoli succo di mela o una banana schiacciata o crema di riso cotta; ai neonati riprendete regolarmente le poppate).
Per ridurre la sensazione di nausea e vomito, nei bambini di età superiore a due anni, può essere d’aiuto lo zenzero: un antiemetico naturale, che viene utilizzato anche nella formulazione di prodotti contro il vomito dovuto a cinetosi (mal d’auto e mal di mare).
Quando devo chiamare il pediatra con urgenza?
· Il bambino ha meno di 3 mesi
· Presenza di febbre elevata o forte mal di testa
· Non ha urinato nelle ultime otto ore
· Sono presenti i sintomi della disidratazione
· Compare sangue nel vomito e il bambino non è raffreddato
· Ha mal di pancia da più di 4-6 ore
· Ha difficoltà a camminare o è confuso
· Sospettate un avvelenamento
· Il vomito dura da più di ventiquattro ore
· E’ letargico o è molto irritabile
· Non è in grado di trattenere i liquidi per otto ore o più
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!