Siamo nel pieno dell’inverno e le ormai passate vacanze natalizie ci hanno lasciato in regalo i soliti malanni di stagione: questo vuol dire niente scuola e quarantena per un bel po’ di giorni!
Bisogna assolutamente escogitare qualcosa per superare indenni (fisicamente e psicologicamente!) questo periodo, perché si sa, i bambini anche se sono malati non stanno mai fermi e vogliono divertirsi sempre e comunque.
Ecco dieci semplici idee che si possono proporre ai bambini per farli divertire in un modo diverso dal solito.
Ah dimenticavo, non preoccupatevi se le prime volte, i bambini più piccoli, mettendo le mani in pasta si arrabbieranno sentendosi sporchi: per loro lo sporco è una violazione del corpo e piano piano si abitueranno a sporcarsi.
Pasticciare con la farina
La farina bianca, per esempio, è più morbida e leggera rispetto a quella gialla: asciutta scivola tra le dita mentre, se la si bagna, diventa più appiccicosa. Preparare insieme pasta, torte e biscotti può essere stimolante e divertente.
Giocare con la plastilina
Usare le mani per sentire la pasta, lavorarla e scoprirne le infinte possibilità di trasformazione. Il bambino allena la propria capacità di manipolare e sperimenta le abilità motorie delle mani e delle dita.
Colorare con i colori a dita (atossici)
I colori a dita si realizzano con soli quattro ingredienti (una tazza di amido di mais, una tazza di farina, due cucchiai di sale, tre tazze di acqua – scaldare il tutto su fuoco lento fino al raggiungimento della consistenza dei colori a tempera), sono naturali al cento per cento e si possono utilizzare due tipi di coloranti per prepararli: frutta, verdure e spezie oppure i coloranti ad uso alimentare. Si conservano in frigorifero per due mesi circa.
I travestimenti
Qualche scampolo di stoffa preso dallo stracciaio, forbici, ago, filo e un po’ di fantasia, bastano per creare qualche vestito, anche senza essere delle sarte.
Le bolle di sapone
Per preparare in casa le bolle di sapone serve: 200 ml d’acqua del rubinetto o distillata, 50 ml di detersivo per piatti, 1 cucchiaino di glicerina o glicerolo vegetale. Mescolate bene il tutto e il gioco è fatto!
Tagliare e incollare
Date qualche foglio di carta colorata (o anche di giornale) in mano ad un bambino, insieme ad un paio di forbici (adatte per la sua età ovviamente) e lasciatelo scatenare a tagliuzzarlo. Se poi gli lasciate aggiungere un po’ di colla stick, il risultato del suo lavoro vi sorprenderà in quanto a fantasia!
Gessi da strada
In commercio esistono dei gessi appositi per far colorare i bambini sull’asfalto della strada (in un parchetto direi che sarete sicuramente più tranquilli!). Più grandi rispetto ai normali gessetti e di tanti colori: un modo alternativo per far disegnare i vostri bambini all’aria aperta e senza pensare troppo alla paura di sporcarsi.
Origami con la carta
Costruire un capello, una barchetta, o un aereo con un semplice foglio di carta da riciclo può diventare un gioco che intrattiene i bambini per delle ore. Poi, con l’aiuto di mamma e papà e di qualche tutorial, ci si può cimentare nel costruire qualcosa di più complesso.
Lavoretti in pasta di sale
Unite tutti gli ingredienti che vi elencherò qui di seguito per ottenere la pasta di sale fai da te; dopodiché iniziate a farla impastare ai vostri bimbi, in modo che possano costruire tutto ciò che gli passa per la mente.
Occorrente e procedimento:
· 2 bicchieri di sale fino
· 2 bicchieri di acqua tiepida (da aggiungere alla fine)
· 4 bicchieri di farina
· coloranti alimentari (da aggiungere all’acqua)
Lavorate l’impasto con le mani o con un robot da cucina; se la pasta risulta troppo appiccicosa, aggiungete della farina; se invece risulta troppo granulosa, aggiungete un pochino di acqua.
Piantare semini nel cotone (o nella terra)
Preparate del cotone idrofilo e qualche seme a vostro piacere; mettete uno strato di cotone in un contenitore di plastica (ad esempio un bicchiere); bagnatelo con qualche goccia di acqua del rubinetto; ponete dei semi sul cotone a distanza di un paio di centimetri l’uno dall’altro; ogni mattina irrorate d’acqua il cotone.
Il contenitore andrà poi messo in un posto al riparo dalle intemperie (in casa o sul terrazzo). Dopo qualche giorno vedrete spuntare ai semini delle piccolissime radici simili a zampette. Continuate ad irrorare il cotone e piano piano, le radici diventeranno più lunghe e tenderanno a posizionarsi nel cotone.
Dopo circa due settimane comparirà una piantina, che andrà trasferita in un vaso con della terra e posizionato in un luogo dove possa prendere la luce del sole. Ovviamente continuate a bagnarla, senza però esagerare!
Finito….Grazie di aver letto i miei appunti, FEDERICA!